Ucraina e Italia continueranno a realizzare progetti per rafforzare la resilienza energetica
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La Ministra dell'Energia dell'Ucraina, Svitlana Hrynchuk, ha incontrato l'Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica Italiana in Ucraina, Carlo Formosa, durante il quale sono stati discussi lo stato dei progetti in corso e l'avvio di nuove iniziative volte a garantire la resilienza del settore energetico in tempo di guerra.
La Ministra ha informato riguardo alla situazione della sicurezza nel settore energetico ucraino e ha delineato le principali priorità operative, tra cui la ricostruzione delle infrastrutture di generazione e distribuzione danneggiate, l’acquisto di risorse critiche e di attrezzature fondamentali in vista della stagione di riscaldamento.
Svitlana Hrynchuk ha ringraziato l’Ambasciatore per il continuo sostegno e ha sottolineato:
«L’Italia fornisce all’Ucraina un aiuto strategicamente importante nel settore energetico. Il contributo dell’Italia al Fondo per il sostegno energetico dell’Ucraina, pari a 13 milioni di euro, è destinato all’acquisto di un impianto a turbina a gas, che sarà installato nell’ambito di un progetto per lo sviluppo delle capacità di generazione distribuita nella regione di Odessa. Dall’inizio dell’invasione su vasta scala, l’Ucraina ha ricevuto 69 carichi umanitari di attrezzature, per un peso totale di circa 850 tonnellate. L’aiuto è stato distribuito tra le compagnie energetiche, permettendo ai tecnici di ripristinare le infrastrutture dopo gli attacchi russi e di mantenere una fornitura energetica stabile in condizioni estremamente difficili.»
Le parti si sono soffermate in particolare sull’iniziativa congiunta “Raggio di speranza”, realizzata dall’Unione Europea e dall’Ucraina con il supporto della società italiana Enel S.p.A., nell’ambito della quale vengono installati pannelli solari negli istituti sanitari ucraini per garantire una fornitura energetica ininterrotta durante il periodo bellico.
Secondo la Ministra, questa iniziativa è estremamente tempestiva, sia per rispondere ai bisogni umanitari urgenti che per contribuire agli obiettivi a lungo termine dell’Ucraina.
Fonte: Ministero dell'energia