ottimizza i tuoi flussi di cassa

Ottimizza i tuoi flussi di cassa

Un sano equilibrio finanziario tra entrate e uscite è sinonimo di crescita della tua azienda: quando riesci a tenere sotto controllo il tuo flusso di cassa vuol dire che riesci a rispettare le scadenze con i clienti e fornitori; che affronti fabbisogni di cassa imprevisti e picchi stagionali; che riesci a portare avanti progetti di crescita con una prospettiva di medio-lungo periodo.

Introduzione

Il rapporto Cerved 2019 ha messo in luce come in Italia i tempi di incasso delle fatture commerciali si siano accorciati di 6,8 giorni rispetto al 2012. A ben guardare, però, si può notare anche che nella prima parte del 2019 i tempi di pagamento hanno ripreso ad aumentare attestandosi a 69,1 giorni, un dato superiore alla rilevazione dello stesso periodo del 2018 (67,4) (figura 1).

Giorni di pagamento delle PMI

Figura 1

Si potrebbe pensare che sia un fenomeno tutto relativo alle PMI, ma in realtà l’incremento dei giorni medi di pagamento che si è evidenziato a partire dal 2019 ha riguardato sia le piccole (da 65,4 a 67 giorni a giugno 2019) che le medie imprese (da 68,9 a 70,7). Anche le grandi società hanno mostrato un aumento dei tempi medi di liquidazione nell’ultimo trimestre analizzato (da 80 giorni a 80,7 giorni). Il settore che registra tempi più lunghi è quello delle costruzioni, con una media di 83,6 giorni di attesa.

 

 

 

La carenza di liquidità

La carenza di liquidità è indubbiamente alla base di questo fenomeno. Una scorretta gestione dei flussi di cassa può creare infatti ritardi negli incassi e crediti insoluti, oltre alla perdita di fiducia da parte delle banche: tutto questo può scatenare una reazione a catena negativa per tutto il settore imprenditoriale, piccolo e di medie dimensioni, con gravi crisi.

Il tema della liquidità è quindi fondamentale per chi gestisce un’impresa e comprende sia la capacità di ottenere credito dalle banche sia di mantenere il controllo sui propri incassi.

Una soluzione: il factoring

Ricevere pagamenti in tempi brevi è essenziale per mantenere la propria azienda su solide basi. Per supportare le imprese in questo senso sono nati diversi prodotti finanziari alternativi ai finanziamenti bancari: il factoring ad esempio, è una soluzione dalle grandi potenzialità e sempre più diffusa, che permette di cedere i propri crediti commerciali a un operatore specializzato (factor) e incassarli in anticipo rispetto alla data di scadenza delle fatture. Inoltre, al factoring è anche possibile abbinare l’assicurazione del credito, e proteggersi senza il rischio di incorrere in inadempimenti contrattuali e di mancato pagamento, oltre a poter delegare al factor la gestione del credito.

 

Grazie al factoring si innesta un circolo virtuoso per l’intera filiera produttiva, e non è una cosa da poco se si pensa che in Italia, nel settore B2B, il volume di fatture insolute alla scadenza è superiore alla media europea, con uno scarto del 2,4%

Negli ultimi anni il factoring è diventato sempre più diffuso nel nostro Paese, con una quota di crediti intermediati che secondo i dati di Assifact si attesta a € 255 miliardi circa nel 2019.

I benefici si riflettono sull’intera filiera produttiva, specialmente sulle PMI per le quali una gestione ottimale dei flussi di cassa è cruciale per poter dare il via a progetti di medio-lungo periodo.

 

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