L'Ucraina ha abolito le licenze di esportazione di alcuni tipi di prodotti agricoli

9 Dicembre 2024
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Dal 1° dicembre 2024, il Gabinetto dei Ministri dell'Ucraina ha abolito le licenze di esportazione di cereali, legumi, colture oleose e olio. In precedenza, le licenze erano state introdotte per combattere contro il mercato ombra e la mancata restituzione del ricavo in valuta estera al paese. Allo stesso tempo, le esportazioni di grano, mais, semi di girasole e colza verso Bulgaria, Romania, Slovacchia, Ungheria e Polonia continueranno a necessitare di licenze.

Invece delle licenze, si introduce il regime di sostegno alle esportazioni, che consente il monitoraggio automatico dell’esportazione di alcuni tipi di prodotti agricoli. Questo sistema elimina la necessità del doppio controllo statale e aumenta l’efficienza delle operazioni di esportazione.

Il Ministero dell'Economia dell'Ucraina ha osservato che il regime di sostegno alle esportazioni prevede:

  • l’esportazione delle merci esclusivamente da parte di contribuenti della partita IVA registrati;

  • la fissazione di prezzi minimi all'esportazione per le merci soggette al regime di sostegno all'esportazione. La differenza tra fattura e valore in dogana delle merci non deve essere negativa;

  • lo scambio elettronico di dati tra la Banca nazionale, il Servizio Fiscale Statale e il Servizio Doganale Statale per monitorare il rispetto dei requisiti legislativi da parte degli esportatori;

  • la peculiarità della redazione della fattura fiscale e della sua iscrizione nel Registro unico delle fatture fiscali.

La nuova delibera è stata adottata per semplificare le procedure ed evitare malintesi durante lo sdoganamento di alcune tipologie di prodotti agricoli.

 

Fonte: Ministero dell'Economia dell'Ucraina 

 

 

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