Ucraina: ripristino degli impianti energetici

Il governo e le imprese ucraine stanno lavorando per ripristinare gli impianti energetici distrutti dai russi. A causa dei bombardamenti, l'Ucraina ha perso il 50% della sua capacità di produzione di energia. Il primo ministro Denys Shmyhal ha osservato che 42 centrali termiche sono state distrutte, il 27% dei grandi TPP è in funzione, il 73% è attualmente non operativo e 20 unità idroelettriche. Secondo Shmyhal, oltre a lavorare al ripristino delle stazioni, sono in corso anche lavori per aumentare l'importazione di elettricità dall'UE. Il primo ministro ha precisato: "Abbiamo una capacità di 2,2 GW; finora siamo autorizzati a importare 1,7 GW". Inoltre, è in corso lo sviluppo della generazione decentralizzata: vengono importati impianti di cogenerazione, turbine a gas, generatori e generatori diesel. Il governo sta inoltre preparando un programma di prestiti agevolati per l'acquisto di impianti di generazione da fonti alternative. L'indennizzo per gli impianti con una capacità fino a 10 kW per famiglia sarà di 244.000 ₴ (circa 5.500 euro) e l'importo massimo del prestito è di 480.000 ₴ (circa 10.900 euro) per cinque anni.

Fonte: Ukraine Business News