Contributo a fondo perduto per l’indennizzo della perdita di reddito subita dalle imprese esportatrici localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali di maggio 2023

7 Novembre 2023
Contributo a fondo perduto per l’indennizzo della perdita di reddito subita dalle imprese esportatrici localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali-cover

A disposizione una nuova misura a sostegno delle imprese esportatrici dei territori colpiti dall’alluvione di maggio 2023 attraverso contributi a fondo perduto finalizzati all’indennizzo dei comprovati danni nella forma di perdita di reddito a seguito dell’evento calamitoso. Domande dal 21 novembre 2023.

Si amplia la gamma degli strumenti a sostegno delle imprese esportatrici delle aree colpite dalle alluvioni dello scorso maggio per le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza: il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con SIMEST,  lancia una nuova misura volta a concedere indennizzi per le perdite di reddito dovute alla sospensione totale o parziale dell’attività a causa della straordinaria ondata di maltempo che ha causato un ingente numero di danni e, purtroppo, anche numerose vittime.

Questo nuovo strumento (“Ristori per perdita di reddito”), che sarà disponibile a partire dal 21 novembre, si affianca all’iniziativa “Ristori per danni materiali” disposta lo scorso luglio e tuttora attiva, ma aggiornata con nuovi termini e condizioni sempre a partire dal 21 novembre. Tra le novità si segnalano l’apertura alle imprese di tutte le dimensioni, la riduzione al 3% della soglia di accesso minima di fatturato export e l’incremento dell’importo massimo del contributo fino a 5 milioni di euro per impresa. Chi ha già presentato la richiesta può inoltrare una nuova domanda fino a concorrenza del nuovo massimale.  

La dotazione complessiva prevista per entrambe le misure è di 300 milioni di euro.

Si completa così l’attuazione del pacchetto speciale di misure di finanza agevolata predisposto dalla Farnesina per sostenere le aziende esportatrici colpite dall’emergenza alluvioni che, si ricorda, annovera anche una riserva di 400 milioni di euro per l’accesso allo strumento Transizione Digitale ed Ecologica a valere sul Fondo 394/81, anch’esso già attivo e volto all’erogazione di finanziamenti a tassi particolarmente agevolati (con quote di fondo perduto del 10% e possibilità di destinare il 90% del finanziamento a spese per il rafforzamento patrimoniale) destinati a sostenere il rilancio delle imprese manifatturiere a vocazione internazionale delle aree colpite, nonché le aziende della loro filiera produttiva.

Cosa prevede nello specifico la nuova misura?

Si tratta di un contributo a fondo perduto erogato a copertura della perdita di reddito dovuta alla sospensione totale o parziale dell’attività per un periodo massimo di sei mesi dall’evento alluvionale, subita dall’impresa richiedente con un nesso causale diretto con l’evento calamitoso, come accertato da una relazione di asseverazione rilasciata da un revisore indipendente autorizzato.

L’importo massimo concedibile è pari a € 5.000.000. In ogni caso, il contributo concedibile non può superare il 100% dei costi ammissibili relativi ai danni subiti dall’evento. Il contributo è riconosciuto nei limiti della quota di perdita di reddito per la quale non si è avuto accesso ad altre forme di ristoro a carico della finanza pubblica, o a indennizzi assicurativi, sotto qualsiasi forma e da qualunque soggetto concessi o erogati.

Possono farne richiesta le imprese di tutte le dimensioni (ad eccezione delle aziende operanti nei settori dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca) che abbiano:

  • depositato presso il Registro delle imprese il bilancio relativo all’anno 2022 e ai quattro esercizi completi precedenti
  • un fatturato export pari ad almeno il 3% 
  • sede legale in uno Stato membro dell’Unione europea
  • sede operativa o unità locali nei territori colpiti dall’alluvione
  • subito una perdita di reddito a seguito dell’evento alluvionale di maggio 2023.

La misura sarà accessibile sul portale di SIMEST a partire dal prossimo 21 novembre. Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda di contributo e l’erogazione dello stesso avverrà nei 10 giorni successivi all’approvazione della stessa da parte del Comitato Agevolazioni, l’organo presieduto dal MAECI che amministra le risorse utilizzate per la misura.

Per maggiori informazioni consultare la pagina dedicata sul sito di SIMEST.

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