L’Ucraina semplifica l’accesso degli investitori stranieri: nuove opportunità all’orizzonte

Il 18 aprile 2025, il Consiglio dei Ministri dell’Ucraina ha approvato una serie di modifiche normative volte ad incentivare i progetti d’investimento di particolare rilevanza economica. Il nuovo provvedimento consente di avviare fino a sette accordi speciali d’investimento, per un valore complessivo stimato di circa un miliardo di dollari, confermando l’impegno del Paese ad attrarre capitali esteri e rafforzare la cooperazione internazionale nel settore economico.

Tra i cambiamenti più rilevanti figura l’eliminazione del vincolo temporale che, fino ad oggi, imponeva un’attesa minima di 18 mesi dall’inizio del progetto prima di poter accedere al sostegno statale. Con le nuove disposizioni, anche iniziative già avviate da oltre un anno e mezzo potranno beneficiare di accordi speciali, pur restando esclusi dal calcolo del contributo pubblico gli investimenti effettuati prima della presentazione della domanda.

Il provvedimento si inserisce in un più ampio processo di semplificazione amministrativa, che mira a rendere il quadro regolatorio più chiaro e attrattivo per gli operatori internazionali. Sebbene il testo della risoluzione non lo specifichi espressamente, resta in vigore la possibilità – già prevista da normative precedenti – di importare attrezzature necessarie all’esecuzione dei progetti d’investimento senza l’applicazione di dazi doganali, un aspetto che potrebbe essere ulteriormente agevolato grazie alle nuove modalità di rendicontazione e revisione introdotte dal governo.

Il miglioramento del clima d’affari e la volontà di sostenere concretamente gli investitori stranieri rappresentano ulteriori segnali importanti per l’apertura di nuovi canali di cooperazione commerciale, contribuendo alla ripresa economica e alla stabilizzazione del Paese.

Fonte: IPR DESK ICE KIEV