Bonus per l’Export Digitale

22 Marzo 2023
Bonus Export digitale INVITALIA

Il Bonus per l’Export Digitale è un contributo a fondo perduto destinato alle piccole e microimprese che vogliono intraprendere o potenziare le loro attività di business sui mercati esteri. Ecco come funziona e come richiederlo.

La digitalizzazione ha profondamente mutato il volto degli scambi commerciali, sia a livello nazionale che internazionale. Con la diffusione delle tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni, l’accesso alla rete e i progressi della logistica, l’e-commerce è diventato un fenomeno di massa con una velocità di crescita esponenziale. Una crescita inarrestabile, a cui la pandemia ha impresso un’accelerazione senza precedenti.

Dati questi presupposti, è facile intuire come l’export digitale rappresenti una strategia commerciale ormai imprescindibile per tutte le imprese, anche le più piccole, che ambiscono a guadagnarsi uno sbocco internazionale o che vogliono potenziare la propria presenza oltreconfine.

Proprio per incentivare le imprese italiane ad esportare attraverso l’utilizzo di soluzioni digitali, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ed ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, hanno attivato il Bonus per l’Export Digitale.

Cos’è il Bonus per l’Export Digitale

Il Bonus per l’Export Digitale è un contributo a fondo perduto concesso in regime de minimis per i seguenti importi:

  • 4.000 euro alle imprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 5.000 euro
  • 22.500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 25.000 euro.

La risorse finanziarie destinate al finanziamento dell’intervento ammontano complessivamente a 30 milioni di euro.

Cosa finanzia La misura ha l’obiettivo di sostenere le micro e piccole imprese manifatturiere nelle attività di internazionalizzazione attraverso soluzioni digitali come:

  • realizzazione di siti e-commerce e/o app mobile;
  • realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per amplificare la presenza online attraverso attività di digital marketing (e-commerce, campagne, presenza social) adatte al settore di competenza;
  • servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano;
  • iscrizione e/o abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing.

Tali servizi potranno essere acquistati solo ed esclusivamente dalle società fornitrici inserite nell’apposito elenco dedicato, consultabile sul sito di Invitalia (il soggetto gestore del bando) dai soli soggetti a cui è stato concesso il contributo.

Chi può beneficiarne

Il contributo è rivolto alle piccole e microimprese manifatturiere (società, ditte individuali, artigiani, reti e consorzi) iscritte al registro delle imprese con codice ATECO C.

Le microimprese sono quelle con un numero di dipendenti inferiore a 10 e con un fatturato o totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro, mentre le piccole imprese hanno un numero di dipendenti inferiore a 50 ed un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro.

Inizialmente il Bonus era dedicato esclusivamente alle microimprese, ma dal 14 dicembre 2022 la platea dei beneficiari è stata ampliata includendo anche le piccole imprese.

Come richiedere il Bonus

Richiedere il Bonus per l’Export Digitale è semplice e veloce, bastano pochi minuti per compilare e trasmettere la domanda.

Le domande devono essere presentate dal rappresentante legale dei soggetti richiedenti esclusivamente online, tramite il sito di Invitalia.

Per richiedere le agevolazioni è necessario essere in possesso di:

  • SPID
  • Casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva
  • Firma digitale

Una volta effettuato l’accesso con SPID su questa pagina, bisogna selezionare la misura Bonus per l’Export Digitale. La procedura informatica è poi interamente guidata.

Quando presentare la domanda

Il termine utile per la compilazione e presentazione delle domande, inizialmente fissato al 15 luglio 2022, è stato prorogato per disponibilità di fondi residui.

Attualmente, quindi, non c’è una scadenza, ma all’esaurimento dei fondi residui lo sportello verrà chiuso.

Chi non ha ancora colto l’occasione non ha altro tempo da perdere: saper intercettare la rivoluzione in atto sarà di vitale importanza per competere e vincere sui mercati esteri.

Il Bonus Export Digitale, in pochi secondi!

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