Bando CrescerAI: l’Intelligenza Artificiale per il Made in Italy

14 Novembre 2023
Bando CrescerAI l’Intelligenza Artificiale per il Made in Italy-cover

Il bando mira a selezionare progetti rivolti allo sviluppo di soluzioni di Intelligenza Artificiale di tipo open source destinate alle piccole e medie imprese del Made in Italy. Domande entro il 31 gennaio 2024.

L'Intelligenza Artificiale (IA), ovvero l’insieme dei modelli digitali, algoritmi e tecnologie che riproducono la percezione, il ragionamento, l'interazione e l'apprendimento umani, è arrivata oggi ad un punto di maturità tale da rappresentare un fattore centrale nella trasformazione digitale della società. Si prevede che nel prossimo futuro l'IA sarà ulteriormente integrata nella maggior parte delle attività economiche, fornendo opportunità per maggiore produttività, sviluppo tecnologico e attività analitiche avanzate in tutti i settori. Secondo  le stime del Parlamento Europeo, l’Intelligenza Artificiale permetterà una crescita della produttività del lavoro compresa tra l’11% ed il 37% entro il 2035.

La  Commissione Europea, tuttavia, evidenzia che, in Italia, solo il 18% delle imprese riesce ad adottare due o più soluzioni di AI. La dimensione aziendale, inoltre, influisce su questa capacità, favorendo le grandi aziende che possono beneficiare di maggiori economie di scala e un potenziale ritorno di investimento. Le statistiche ISTAT più recenti confermano che la percentuale di PMI che utilizza sistemi di AI è solo il 5,3%, contro il 24,3% delle grandi imprese.

Perciò, nonostante, si tratti di un ecosistema in crescita, che nel 2022 ha raggiunto un incremento del +21,7% per un volume di oltre 400 milioni di euro che si stima saranno 700 milioni nel 2025 (dati Anitec-Assinform), il contributo economico dell’IA all'industria italiana rimane ancora al di sotto del suo potenziale, soprattutto rispetto agli altri paesi europei con simili caratteristiche socio-economiche.

Per tale ragione si rende necessario un radicale aggiornamento della strategia nazionale per l'IA, così come definito dal Governo italiano nell’ambito del “Programma strategico su Intelligenza Artificiale 2022-2024” che, tra le altre cose, individua le imprese come specifico target su cui concentrare l’azione di applicazione dell’AI quale strumento di traino per il mercato italiano nel settore digitale e del sistema Paese nel suo complesso.

Sulla stessa lunghezza d’onda si muovono l’Impresa Sociale del Fondo per la Repubblica Digitale, l’ente senza fini di lucro che sostiene progetti rivolti alla formazione e all’inclusione digitale per accrescere le competenze digitali e sviluppare la transizione digitale dell’Italia, e Google.org, ente filantropico dell’omonima società che, lo scorso maggio, ha lanciato il Social Innovation Fund on AI, un nuovo Fondo che intende sostenere le organizzazioni non profit in Europa nello sviluppo di soluzioni basate sull’Intelligenza Artificiale che abbiano un impatto positivo sull’ecosistema imprenditoriale.

Dalla condivisione degli obiettivi strategici e operativi dell’Impresa Sociale e di Google.org, nasce il bando “crescerAI”, che invita soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro ed enti del terzo settore a presentare proposte progettuali per lo sviluppo di soluzioni di Intelligenza Artificiale di tipo open source destinate alle PMI del Made in Italy, incluse le imprese sociali, con una particolare attenzione alle imprese che si muovono in settori e contesti svantaggiati del Paese.

La sfida risiede nell’aumentare la consapevolezza e l’accessibilità in merito agli ambiti di applicazione dell’Intelligenza Artificiale e delle opportunità offerte da questa tecnologia trasformativa che, se sviluppata in modo responsabile, può costituire uno strumento a beneficio di tutti: persone, imprese, comunità, ecosistema.

OBIETTIVI DEL BANDO

L’obiettivo principale del bando è individuare progetti “scalabili”, capaci di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo di PMI e imprese sociali italiane. Grazie all’applicazione della soluzione di IA sviluppata, si prevede che i beneficiari finali dei progetti finanziati possano riscontrare vantaggi concreti quali, a titolo esemplificativo: abbattimento di tempi e costi di produzione nel proprio business, ampliamento dell’offerta di prodotti e servizi, maggior resilienza finanziaria e minor impatto ambientale. Il fine ultimo, infatti, è l’ottimizzazione dei processi e l'efficientamento della catena del valore: attraverso l’integrazione di soluzioni di IA nelle imprese target, si intende supportare i processi produttivi e gestionali di queste ultime, pur mantenendo inalterata la qualità del prodotto o servizio finale, generando un aumento di produttività e competitività.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare progetti i soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro quali, a titolo di esempio, organizzazioni non profit, enti pubblici, università, istituti e centri di ricerca, DigitalInnovation Hub, centri di trasferimento tecnologico, acceleratori di impresa che abbiano sede legale in Italia e che siano costituite da più di due anni.

Le proposte possono essere presentate da un soggetto singolo (“Soggetto responsabile”) o da partnership costituite da massimo cinque soggetti (“Partner”), che assumeranno un ruolo attivo nella co-progettazione e nella realizzazione della proposta. Nel caso di proposte presentate da partnership, all’interno delle stesse deve essere individuato il “Soggetto responsabile”, che coordinerà i rapporti tra il partenariato e il Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa Sociale.

Il partenariato può avvalersi di uno o più soggetti for profit in qualità di fornitori di beni e/o servizi per rispondere alla necessità di un apporto specialistico di conoscenze, competenze e risorse funzionali allo sviluppo e/o implementazione della soluzione di IA. Per tale tipologia di apporto non può essere corrisposto un importo superiore al 30% del contributo richiesto.

CARATTERISTICHE DEI PROGETTI AMMISSIBILI

Ciascuna proposta è soggetta ad una prima fase di valutazione che consta di una valutazione preliminare, volta ad accertare il possesso dei requisiti di ammissibilità, e di una valutazione di merito che prende in considerazione: la qualità dell’idea (peso 30%), la competenza del Soggetto responsabile/partenariato (peso 30%), la fattibilità (peso 20%) e l’impatto del progetto (peso 20%). Nel limite delle risorse disponibili, saranno sostenuti unicamente i progetti che presentino i punteggi di valutazione più elevati e, in ogni caso, che raggiungano almeno il punteggio minimo di 60/100.

Segue una seconda fase di valutazione che prevede un’interlocuzione tra i Soggetti responsabili delle proposte selezionate al termine della prima fase e l'Impresa sociale per un’eventuale rimodulazione del progetto, alla quale seguirà il parere finale del “Comitato di valutazione” in base al quale verranno  selezionati i progetti ritenuti meritevoli di contributo.

I progetti valutati idonei verranno sostenuti in tutte le fasi per creare, promuovere, applicare e scalare soluzioni innovative di AI: le proposte potranno includere fasi preliminari di ricerca e sviluppo, test e applicazione sperimentale, implementazione e scale-up della soluzione proposta, prevedendo anche il coinvolgimento di imprese per l’apporto di know how specifico nel campo dell’AI.

La durata complessiva del progetto non può essere inferiore ai 18 mesi e non superiore ai 24 mesi.

TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONE E MODALITÀ DI EROGAZIONE

Il bando mette a disposizione un plafond complessivo di 2.200.000 euro, a valere sul territorio nazionale.

Il contributo minimo richiedibile è pari a 500 mila euro.

La liquidazione del contributo al Soggetto responsabile avviene in tre tranche:

  1. Anticipo, pari al 50% del contributo: l’erogazione dell’anticipo è disposta all’avvio formale del progetto ed in assenza di rendicontazione delle spese.
  2. Pagamento intermedio: l’erogazione del pagamento intermedio è prevista ad 1/3 della durata del progetto.
  3. Pagamento finale: l’erogazione del pagamento finale è prevista previa dimostrazione dell’avvenuta applicazione sperimentale della soluzione di IA nelle imprese target.

TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE

I progetti, corredati di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilati e inviati esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy entro le ore 13.00 del 31/01/2024.

Per maggiori informazioni è possibile chiamare allo 06/68102737 lunedì e venerdì, ore 9.30 – 13.30 / mercoledì, ore 14.30 – 17.30 oppure scrivere all’indirizzo mail: [email protected].

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