Visti lavorativi per gli USA: tipologie, procedure e consigli pratici

21 Gennaio 2025
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Gli Stati Uniti sono una delle economie più importanti e sviluppate a livello mondiale, capaci di offrire infinite opportunità di crescita personale e professionale. Tuttavia, le rigide barriere d’ingresso rendono complicato l'ottenimento di un visto, fondamentale per trasferirsi legalmente negli USA, in particolare per lavorare o avviarvici un'impresa. In questo articolo analizzeremo quali sono le diverse tipologie di visti lavorativi per gli Stati Uniti e come richiederli.

Tipologie di visti per gli Stati Uniti

I visti per entrare negli States si suddividono in due macrocategorie: non migranti e migranti. 

I visti non migranti sono destinati a chi intende soggiornare temporaneamente negli USA e includono sottocategorie specifiche a seconda dello scopo del viaggio: possono essere infatti per turismo, affari, cure mediche, studio, scambi culturali e lavoro temporaneo. Inoltre, i visti non migranti hanno una durata limitata e non consentono di ottenere la residenza permanente. La procedura di richiesta per i visti non migranti è generalmente più semplice e veloce rispetto a quella dei visti migranti.

I visti migranti, invece, sono pensati per chi desidera trasferirsi permanentemente negli Stati Uniti. Per questo motivo, ottenere un visto migrante implica un processo più complesso e lungo, con requisiti talvolta molto stringenti, ma consente di ottenere la Green Card e, successivamente, fare domanda per richiedere la cittadinanza statunitense. 

Categorie di visti non-migranti

Per coloro che desiderano recarsi negli Stati Uniti per periodi prolungati ma senza l'intenzione di rimanervi permanentemente, esistono diverse categorie di visti non-migranti. Questi visti sono spesso utilizzati da persone che vogliono lavorare, fare affari o partecipare a programmi di scambio culturale negli USA. Tra le categorie più diffusi troviamo i visti H, E-2, B-1 e J.

Visti H

La categoria di visti H è particolarmente articolata e comprende sei sottocategorie, ciascuna destinata a specifici tipi di lavoratori. Questi visti richiedono un’offerta di lavoro da parte di un datore statunitense che deve essere approvata dall'USCIS (U.S. Citizenship and Immigration Services, l'agenzia federale che gestisce il sistema di naturalizzazione e immigrazione degli Stati Uniti) tramite il modulo I-129.

  • H-1B: Destinati a lavoratori altamente specializzati e attivi in ambito legale, contabile, medico, istruzione o scientifico. I richiedenti inoltre devono possedere un diploma specialistico o un'esperienza equivalente. La durata di questa tipologia di visti è di tre anni, con possibilità di proroghe fino a un massimo di sei anni.
  • H-1C: Si rivolgono ad infermieri regolarmente registrati e sono stati introdotti specificatamente in risposta a una carenza di personale sanitario negli States. Tuttavia, hanno una durata massima di tre anni senza possibilità di proroga.
  • H-2A: Sono rivolti ai lavoratori agricoli per il periodo del raccolto e hanno una durata massima stagionale.
  • H-2B: Destinati a lavoratori temporanei per posizioni per le quali è riconosciuta una carenza di manodopera interna negli USA, con una durata iniziale di un anno, prorogabile fino a un massimo di tre anni.
  • H-3: Per tirocinanti che desiderano acquisire esperienza lavorativa negli USA, con una durata massima di 18 mesi.
  • H-4: Per i familiari stretti di titolari di visti H-1, H-2 e H-3. Tuttavia, i possessori di visto H-4 non sono autorizzati a lavorare e hanno generalmente una durata pari a quella del familiare per il quale si ottiene il visto.

 

Visto E-2

Il visto E-2 è concepito per cittadini di Paesi con cui gli Stati Uniti hanno stretto accordi commerciali, che intendono avviare operazioni di investimento diretto in una società americana. Non esiste un importo minimo specifico per l'investimento da effettuare, ma deve essere sostanziale. Il visto è solitamente concesso per un periodo iniziale di cinque anni, con possibilità di rinnovi illimitati, a condizione che l'azienda resti attiva e produttiva. Si evidenzia che il visto E-2 non offre un percorso diretto verso la cittadinanza statunitense.

Visto B-1

Il visto B-1 è destinato a chi desidera recarsi negli Stati Uniti per affari temporanei, come partecipare a incontri, seminari, conferenze, consultazioni o negoziazioni di contratti. Non è consentito lavorare o percepire guadagni da società americane e la permanenza è limitata a sei mesi per ogni singolo viaggio, con una durata complessiva del visto che varia da uno a dieci anni.

Visto J

Il visto J è destinato ai partecipanti a programmi di scambio culturale sponsorizzati dal Dipartimento di Stato americano. Questi programmi includono studenti, tirocinanti, insegnanti, professori, ricercatori e altri professionisti che partecipano a scambi culturali e formativi. I richiedenti devono essere accettati da una scuola o un programma riconosciuto dal SEVP e registrati nel sistema SEVIS. La durata del visto dipende dalla durata del programma di scambio in questione, con un massimo di 30 giorni di ingresso prima dell'inizio del programma.

Categorie di visti migranti

I visti migranti si suddividono in tre categorie: visti di immigrazione, visti fiancè e visti diversity. 

Per richiedere un visto di immigrazione, il primo passo è completare il modulo DS-260 online. Successivamente, sono necessari diversi documenti, tra cui il passaporto, il certificato di nascita e documenti rilasciati dalla polizia. È importante notare che per i visti di immigrazione family-based o employment-based con figli prossimi ai 21 anni, questi non devono essere sposati e devono essere sotto i 21 anni al momento dell’arrivo negli Stati Uniti.

I visti fiancè sono destinati a cittadini stranieri che intendono sposarsi con cittadini americani e richiedono la compilazione del modulo DS-160 e la presentazione di numerosi documenti, come certificati di nascita, documenti militari e garanzie di sostentamento. 

I visti Diversity, invece, sono assegnati tramite una lotteria istituita dall'Immigration Act del 1990, che offre 55.000 visti annui. I partecipanti devono dimostrare di avere un titolo di studio superiore o due anni di esperienza lavorativa qualificata. La documentazione richiesta per i visti diversity include certificati di nascita, documenti giudiziari e della polizia.

Ottenere un visto lavorativo per gli Stati Uniti può rappresentare un trampolino di lancio e un'occasione unica per la carriera di chiunque.

Per ricevere maggiori informazioni e iniziare a muovere i primi passi nella scelta del visto più adatto, si consiglia di consultare sempre il sito web dell'Ambasciata e del Consolato degli Stati Uniti d'America in Italia e il sito web ufficiale dell'U.S. Citizenship and Immigration Services (USCIS) per avere sempre informazioni aggiornate.

 

A cura di Export.gov.it